martedì 14 maggio 2013

Matrimonio di Guido Puccinelli a Londra.

Il patrizio toscano Ing. Guido Puccinelli e la lady inglese Tamara Longbottom si sono sposati, domenica scorsa, nella “Holy Trinity Church” di Londra, chiesa gotica protestante dell’elegantissimo quartiere  di Chelsea, con rito anglo-cattolico, concelebrato dal locale Pastore e da un Vescovo della Chiesa d’Inghilterra, con la “dispensa” del Cardinale Arcivescovo di Milano. Il sontuoso ricevimento si è poi tenuto presso la “Spencer House”, storica residenza nobiliare, in puro stile vittoriano e con magnifica vista su Hyde Park, di proprietà dei Conti Spencer (la famiglia di Lady Diana). Il ricco ed elegantissimo banchetto ha visto alternarsi piatti tradizionali della cucina anglosassone e prodotti tipici italiani (vino, olio e formaggi) prodotti nelle terre toscane dei Puccinelli. Al lieto evento, religioso ma anche mondano, hanno partecipato esponenti della aristocrazia, della politica, della finanza e della imprenditoria, provenienti da tutta Europa, fra questi: due autorevoli membri della Camera dei Lords, un Maharaja indiano, un Duca spagnolo (imparentato con la famiglia reale dei Borbone), i principi romani Colonna ed i baroni walser Jonghi Lavarini von Urnavas, diversi esponenti del Partito Conservatore (fra i quali due deputati ed un ex ministro), dirigenti internazionali di Finmeccanica e del gruppo Pirelli. Agli sposi sono giunti gli auguri di Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia ed anche quelli dell’ex ministro italiano della difesa, On. Ignazio La Russa.



lunedì 6 maggio 2013

"La Croce Ottagona" a Milano.


La presentazione Oggi all'Ambrosiana di Milano
Storia dell'Ordine di Malta I mille anni per i malati

L a storia dell'Ordine di Malta ha mille anni e ha segnato quella dell'Occidente cristiano. L'ha riassunta in un libro Marcello Maria Marrocco Trischitta, cavaliere dell'ordine e già giornalista al «Corriere della Sera» scomparso, a 58 anni, più di un decennio fa. Il figlio Massimiliano ha sistemato le carte del padre e le ha date ora alle stampe in La croce ottagona. Mille anni di storia dell'Ordine di Malta (Mattioli 1885, pp. 254, 19), che sarà presentato oggi, alle 18.30 alla Biblioteca Ambrosiana di Milano (con Guglielmo Guidobono Cavalchini, Massimo De Leonardis, monsignor Marco Navoni e Paolo Granzotto). Altri libri ci sono sull'Ordine, come quello storico di Giacomo Bosio, ma del tutto non divulgativi.I cavalieri di Malta nacquero come cavalieri ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme nel 1048, prima dei Templari, per offrire riparo e cure ai pellegrini in visita ai luoghi sacri. Parteciparono ai conflitti tra crociati e musulmani sino al 1291 quando i latini perdettero la Terra Santa. Si rifugiarono a Cipro e poi a Rodi (qui è rimasta la storica via con gli alberghi delle Lingue dell'Ordine), da dove, per secoli, contrastarono in mare la penetrazione islamica. L'ordine ha sempre goduto della protezione del Papa e dell'appoggio dei priorati europei, complessi abbaziali dove cavalieri e confratelli potevano ritirarsi e da dove ottenevano sostegni per le loro missioni. Persa Rodi, nel 1527 Carlo V concesse all'Ordine l'isola di Malta, che il Gran Maestro La Vallette difese nello storico assedio del 1565 dando il nome alla nuova capitale. Per l'Ordine lavorarono alcuni grandi artisti che ambivano ad ottenerne l'onoreficenza: vi si rifugiò nel 1607 Caravaggio, e qui dipinse il ritratto del maestro Alof de Wignacourt e la celebre Decollazione del Battista, unico quadro da lui firmato ospitato nella sacrestia della co-cattedrale. Molti lavorarono per l'ordine presso i priorati, come quello di Roma per il quale, nel 1764, Giovan Battista Piranesi realizzò la chiesa di Santa Maria del Priorato, unica sua opera. Praticamente sciolto da Napoleone quando sbarcò a Malta per raggiungere l'Egitto, l'ordine sopravvisse e successivamente fissò come sua sede il priorato di Roma, sull'Aventino, che è territorio autonomo.L'Ordine, tenendo fede alle sue origini, è ancora oggi impegnato in tutto il mondo in azioni di sostegno sanitario, gestendo ospedali, offrendo soccorsi (come è stato anche nel caso del terremoto dell'Aquila) anche nelle aree più disagiate del pianeta e organizzando pellegrinaggi per infermi.
Panza Pierluigi
(23 aprile 2013) - Corriere della Sera


Beata Maria Cristina di Savoia.

Città del Vaticano, 3 maggio 2013 (VIS). Nel pomeriggio di ieri il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’Udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti la Beatificazione della Venerabile Serva di Dio Maria Cristina di Savoia, Regina delle due Sicilie (1812-1836).
 
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo attribuito all'intercessione di Maria Cristina di Savoia, regina delle Due Sicilie, moglie di Ferdinando II di Borbone, morta a soli 23 anni a Napoli nel gennaio 1836. Il riconoscimento rappresenta il passo decisivo per la beatificazione della sovrana. Maria Cristina, nata a Cagliari nel novembre 1812, era la figlia minore di Vittorio Emanuele I di Sardegna e dell'arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo-Este. Sposò nel 1832 Ferdinando II, divenendo regina delle Due Sicilie. Era di sentimenti religiosissimi ed estremamente devota: si trovò a vivere in una corte il cui stile di vita era molto lontano dalla sua sensibilità. Maria Cristina morì non ancora ventiquattrenne per i postumi del parto, nel dare alla luce l'unico figlio Francesco, che sarebbe salito al trono e che sarebbe stato l'ultimo re del regno delle Due Sicilie.
 
 

Morta la Contessa Margherita Falletti di Villafalletto.


 
Accademia de' Nobili in lutto per la morte della
Contessa Margherita Falletti di Villafalletto.

venerdì 3 maggio 2013

Il Fronte Europeo della Tradizione in Portogallo.


Nell’ambito del rafforzamento del “fronte europeo della tradizione”, il Nobile Cav.Dott. Roberto Jonghi Lavarini, Freiherr von Urnavas, Delegato per l’Italia della Walser Uradel Kulturverein (WUK – CILANE), si è recentemente recato in Portogallo. Dopo visitato Cascais, luogo dell’esilio di Sua Maestà Umberto II di Savoia, ultimo Re d’Italia, Jonghi, che è anche membro corrispondente del Colegio Heraldico Antoniano de Lisboa ( http://www.colegioheraldico.com prestigioso sodalizio aristocratico presieduto da S.E. il Conte Don Francisco Acedo Fernadez Pereira, Duca di Candia) si è incontrato con la Segreteria della Casa Reale Braganza del Protogallo ( http://www.casarealportuguesa.org ), con i rappresentanti locali del Sovrano Militare Ordine di Malta ( http://www.ordemdemalta.pt ) e con i dirigenti dei movimenti monarchici, patriottici e tradizionalisti portoghesi.



Guglielmo Re d'Olanda.




 
Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Guglielmo Alessandro Orange Nassau è assunto al Trono come nuovo Re d'Olanda. Succede alla Regina Madre Beatrice. che ha abdicato. Nuova Regina dei Paesi Bassi è la bellissima argentina Maxima, figlia di un ex ministro del governo militare del Generale Jorge Videla, molto popolare e considerata come una nuova "Evita".