giovedì 26 giugno 2014

Associazione Storica della Nobiltà Italiana - ASNI

 


 
 
Associazione Storica della Nobiltà Italiana
Iscritti al Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
 
 
Segreteria generale
 
 
Gentile Roberto Jonghi Lavarini,
 
Finalmente è arrivato il grande giorno!
Dopo diverse settimane di duro lavoro per assicurare la migliore start-up possibile, ecco l'evento che vi avevamo tenuto in serbo: abbiamo dato vita

all'Associazione Storica della Nobiltá Italiana,

l'Associazione della Nobiltá nel Terzo Millennio!
Vi invitiamo tutti a visitare e navigare nel sito dell'ASNI, http://www.asni.it e vi diamo il piú caloroso benvenuto da parte dei Soci Fondatori e del Consiglio di presidenza: Ugone Spinelli Barrile di Marianella, Filippo Bruno di Tornaforte, Filippo Maria d'Aubert, Filippo Vergara Caffarelli, Giovanni Barracco, Gabriele Alliata di Villafranca, Alberto Caracciolo di Marano, Loris Castriota Skanderbegh, Carlo Longo de Bellis, Ettore d'Alessandro di Pescolanciano, Amedeo Miceli di Serradileo, Andrea Nuñez del Castillo, Barberina-Maria Oltrona Visconti Carissimo, Sebastiano Uzielli de Mari, Giuseppe Manzoni di Chiosca e Marco Lupis Macedonio Palermo di Santa Margherita!
L'ASNI prevede diverse categorie di soci:
- I Soci Effettivi (categoria nobiliare), sono esponenti di famiglie nobili iscritte nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, (edito dal 1920 a cura del Collegio Araldico Romano sotto la supervisione scientifica del Corpo della Nobiltà Italiana – CNI) .
- I Soci Corrispondenti, sono esponenti della Nobiltà non italiana; la loro candidatura necessita della presentazione di almeno un socio effettivo.
- I Soci Simpatizzanti, in numero indeterminato, sono i cultori a qualunque titolo delle discipline dell’Associazione Storica della Nobiltà Italiana; la loro candidatura necessita della presentazione di almeno un socio effettivo.
- I Soci Benemeriti, in numero indeterminato, sono persone fisiche, giuridiche o associazioni che contribuiscano in maniera rilevante, con speciali elargizioni o in diverso modo, al conseguimento dei fini sociali dell’Associazione Storica della Nobiltà Italiana.
Per iscriversi: http://www.asni.it/iscriviti.html
Il Direttivo dell'ASNI è qui: http://www.asni.it/il-direttivo.html
Vi segnaliamo anche la nuova pagina facebook, dove vi invitiamo a mettere il vostro "mi piace" : https://www.facebook.com/associazionestoricadellanobiltaitaliana
Vi aspettiamo!
http://www.asni.it/notizie/17-maggio-nasce-lasni-lassociazione-della-nobilta-nel-terzo-millennio
 
 
 
Associazione Storica della Nobiltà Italiana
Iscritti al Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
 
 
Palazzo Ferrini-Cini, Piazza di Pietra 26, 00186 Roma
Corso di Porta Nuova 32, 20121 Milano
Fax +39 06 23314506
Email: info@asni.it  – Web: http://www.asni.it
Cod. Fisc. 97691530154
 
 
 
 
 
 
 
L’Ufficio Stampa
 
COMUNICATO STAMPA
 

17 maggio: nasce l'A.S.N.I.

L'associazione della Nobiltà Italiana nel Terzo Millennio

 

Un evento storico per tutti i discendenti delle autentiche famiglie storiche della Nobiltà Italiana, quello che il 17 maggio ha visto riuniti presso il Circolo della Caccia, in Largo Fontanella Borghese a Roma, diciassette gentiluomini italiani, che hanno dato vita

all'Associazione Storica della Nobiltà Italiana, in sigla A.S.N.I.

Un'associazione per la Nobiltà Italiana nel Terzo Millennio.


Finalmente, dopo molti decenni nei quali il corpo nobiliare, formato dai discendenti delle vere famiglie storiche italiane (iscritte nel
Libro d'oro della Nobiltà Italiana), sembrava essersi in qualche modo "ritirato nell'ombra" della Storia e del nostro Tempo, oggi i Nobili italiani hanno scelto di tornare protagonisti, dando vita a un'associazione che possa rappresentarli efficacemente e dare loro un'unica voce.L'Associazione Storica della Nobiltà Italiana vuole rappresentarli con un'immagine moderna e al passo con i tempi, dimostrando come i discendenti delle famiglie nobili italiane abbiano ancora molto da dire e da proporre al loro Paese.

I Nobili italiani infatti, oggi non vogliono più rassegnarsi a sottostare a quella
rappresentazione caricaturale e macchiettistica che i Media, e i luoghi comuni diffusi, hanno troppo spesso contribuito a diffondere.
Oggi i discendenti delle famiglie che - piaccia o non piaccia - hanno fatto la storia dei mille borghi italiani e quindi dell'intera Nazione,
vogliono tornare protagonisti e mettersi al servizio della collettività e dell'attualità, dimostrando come essi siano invece - per la stragrande maggioranza - persone moderne, inserite nel mondo del lavoro e delle professioni, che danno il loro contributo giornaliero al progresso della Nazione con umiltà e spirito di servizio, e così vogliono continuare a fare anche e soprattutto attraverso l'A.S.N.I.

E attraverso l'A.S.N.I. dicono
basta al proliferare di falsi nobili in tv e sui mezzi di informazione, ai falsi libri nobiliari, agli "istituti araldici" che spacciano titoli truffaldini etc. Al fatto, insomma, che così facendo, una larga parte della storia del nostro Paese, che passa attraverso la storia delle famiglie nobili e storiche, venga stravolta e falsata. Ribadendo quindi che i rappresentanti delle famiglie storiche italiane,  la nobiltà italiana, quella vera, quella non "pataccara", quella riunita e rappresentata dall'A.S.N.I., non vuole  più restare inerte di fronte al proliferare di falsi, truffe e millantatori.
Per questo lo
Statuto dell'Associazione prevede che, per combattere efficacemente il dilagare di falsi, la stessa possa intraprendere azioni legali nei confronti  dei responsabili, con possibilità di costituirsi parte civile nei relativi procedimenti, ove ve ne siano i presupposti.

L'Associazione Storica della Nobiltà Italiana, con i suoi
quasi millecinquecento iscritti che costituiscono già da adesso una larghissima rappresentanza del corpo nobiliare italiano, non vuole crogiolarsi nella nostalgia di questo o quel pretendente a troni perduti, ma nasce invece perfettamente conscia dell'attuale realtà istituzionale italiana.
La XIV disposizione transitoria e finale della nostra Costituzione, infatti, ha stabilito che"i titoli nobiliari non sono riconosciuti", ma
certamente non li ha cancellati dalla Storia, e infatti ha permesso il riconoscimento dei relativi predicati quale "parte del cognome", a rimarcare proprio il legame storico delle famiglie nobili con il Territorio, l'ex feudo, e il predicato territoriale che appunto lo ricorda.Da oggi gli esponenti della Nobiltà nel Terzo Millennio hanno una nuova "Casa"; moderna, ma nel rispetto delle tradizioni, attuale e al passo coi tempi ma nel ricordo della loro eredità morale e storica:
l'Associazione Storica della Nobiltá Italiana
Iscritti al Libro d'oro della Nobiltá Italiana
.

Roma, 17 maggio 2014

A.S.N.I. - Associazione Storica della Nobiltá Italiana
Iscritti al Libro d'Oro della Nobiltá Italiana
Palazzo Ferrini-Cini, Piazza di Pietra 26, 00186 Roma
Corso di Porta Nuova 32, 20121 Milano

Per informazioni: info@asni.it
Ufficio stampa: ufficiostampa@asni.it

giovedì 19 giugno 2014

“Deutschen Adel der Alpen”

COMUNICATO UFFICIALE (in lingua italiana).
I rappresentanti di venti tre antiche famiglie delle minoranze etniche e linguistiche germaniche delle Alpi italiane (Cimbri, Mocheni, Sappadini, Saurani e Walser), a tutela delle proprie tradizioni e del proprio specifico patrimonio storico e culturale, ha deciso di unirsi sotto la sigla “Deutschen Adel der Alpen” (Nobiltà Germanica delle Alpi) e di aderire alla “Internationaler Adelsverband” (Associazione Internazionale della Nobiltà, con sede centrale a Francoforte in Germania).  La stessa assemblea ha indicato il Nobile Dott. Roberto Jonghi Lavarini Freiherr von Urnavas (Delegato per l’Italia della WUK, Walser Uradel Kulturverein, Associazione Culturale internazionale della Antica Nobiltà Walser, Membro Corrispondente della SGI, Società Genealogica Italiana, e Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro), come proprio rappresentante sia presso la “Tiroler Adler” (Associazione della Nobiltà Tirolese con sede a Brunico, Bolzano) che presso la neonata Associazione Storica della Nobiltà Italiana (ASNI con sede centrale a Roma). Lo stesso Jonghi ha avuto pieno mandato per contattare i rappresentanti delle numerose famiglie storiche, appartenenti a tutte le altre minoranze presenti in Italia, a partire da quelle franco provenzali ed occitane di Piemonte e Valle d’Aosta, per creare un coordinamento, delle sinergie culturali ed anche per concordare una azione congiunta per chiedere il riconoscimento ufficiale da parte della CILANE (Commission d'information et de liaison des associations nobles d'Europee, la più importante associazione nobiliare europea) e l’inserimento nella prossima edizione del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana (edito dal Collegio Araldico di Roma).

Dr. Roberto Jonghi Lavarini Freiherr von Urnavas (Delegierter Walser Uradel Kulturverein für Italien, Korrespondierendes Mitglied der Italienisch Genealogical Society und Ritter des Ordens der Heiligen Mauritius und Lazarus) Vertreter der "Deutschen Adel der Alpen".