sabato 23 aprile 2016

Carignano, Grande Festa di Gala a favore dei piccoli ammalati del Gaslini.


Ospiti della contessa Giuseppina Salvidio, promotrice ed ideatrice della celebrazione, nella splendida cornice della sua sontuosa dimora carignanese, si sono dati convegno, per una meravigliosa serata all'insegna della solidarietà, trecento fra i più bei nomi dell'aristocrazia italiana ed internazionale. “Non appena abbiamo spiegato che i beneficiari della festa sarebbero stati i piccoli ammalati dell'Ospedale Gaslini i nostri amici hanno subito aperto i loro cuori ed i loro portafogli: in poco tempo abbiamo raccolto una somma che rappresenta circo il quintuplo di quanto avevamo sperato, ci racconta Giulia Guicciardi, una fra le più attive organizzatrici”. “Una serata meravigliosa, che ha saputo coniugare alla perfezione il desiderio di tutti gli intervenuti di fare concretamente qualcosa di tangibile per i meno fortunati, ma anche quello di ritrovarsi e di condividere una serata divertente e mondana”, ci spiega, tutto lieto, il vulcanico Andrea Montagnini di Mirabello, “a sostegno del progetto a favore dei bambini coordinato dall'U.N.I.T.A.L.S.I., continua Stefano Durazzo, non senza un pizzico di orgoglio. “Il momento più emozionante della serata? Forse quando, sulle note della Marcia Reale, con le mani che mi tremavano un po' ho dissigillato il plico della Casa Reale consegnatomi da Fabrizio Nucera Giampaolo, contenente il Messaggio per noi da parte degli Eredi al Trono d'Italia ed ho avuto l'onore di leggerlo davanti a trecento persone sugli attenti. È stata per la verità forse una delle più belle emozioni della mia intera vita”, ci confida con gli occhi lucidi Giovanni Gambaro di San Pietro. "Una serata all'antica, in cui hanno partecipato bisnonni e pronipoti. La nostra ospite più giovane una splendida bambina di dodici anni e quello più anziano un ragazzo di novantatre, uniti dalle comuni radici sociali e culturali e dalla voglia di fare del bene. Anche se, per la verità, quando è arrivata la torta gelato da cinquanta chili, offerta da Francesco Belsito, propietario del Gran Caffè Balilla, è stato difficile distinguere chi fosse il bambino e chi l'adulto", ci racconta sorridendo Anna Giorgi di Vistarino. “Visto il successo della serata abbiamo deciso che questo sarà solo la prima di una serie di eventi a favore dei piccoli ammalati” ci promette Manuela Romei Longhena.  
Nella foto, da sx: Lorenzo Caracciolo di Vietri e di Casamassima, Alessandro Romei Longhena, Gianluca Mambilla, Paolo Amerigo Carniglia Marulli di San Cesario, Stefano Durazzo, Paolo de Capitani da Vimercate, Simone Gramatica di Bellagio

sabato 16 aprile 2016

Presentazione ufficiale di ASSOCASTELLI d'Italia.


 

 
 
I nobili e principi si mettono in rete. I castelli? Una risorsa poco valorizzata

SPRITZ MILANO, LA RUBRICA DEL BEL MONDO MILANESE

L’Italia è il paese che possiede il più importante patrimonio architettonico e storico del mondo. Gran parte di questo è rappresentato dai suoi castelli, dai suoi palazzi e dalle sue ville. Un patrimonio, immobiliare e artistico, storico e culturale, fortemente identitario, che generalmente risulta poco valorizzato e non adeguatamente sviluppato come fonte di reddito e conseguentemente anche come forma di investimento profittevole. Per questo è nata la nuova associazione Assocastelli che in pochi mesi ha già raccolto l’adesione di circa 150 proprietari di immobili storici.
Il programma di Assocastelli, presentato in conferenza stampa a Milano, è improntato sulla operatività e prevede anzitutto la creazione di una nuova e innovativa piattaforma multimediale. La piattaforma sarà suddivisa in due differenti ambiti: Guest Book, per la prenotazione dell’ospitalità nei castelli, nei palazzi e nelle ville d’Italia; Regal Shop per la vendita on line di prodotti “Made in Italy” provenienti dai castelli, dai palazzi e dalle ville (editoria, artigianato, cosmetica, erboristeria, gadget e, naturalmente, enogastronomia DOCG dei nostri diversi territori). Le attività di Assocastelli interesseranno anche l’ambito assicurativo e bancario. E’ in fase di definizione la Polizza Castelli per la copertura assicurativa degli edifici e il servizio di factoring sui contributi ministeriali destinati agli interventi di conservazione e restauro degli edifici vincolati. Non solo, per tutti questi necessari interventi conservativi, è anche prevista la consulenza tecnica gratuita di un gruppo di professionisti del settore edile. Non a caso, in sala si sono visti l’ingegnere Dario Aluzzo della storica impresa di impermeabilizzazioni Ing.Alajmo e l’architetta Barbara Delitala del Gruppo Redomus.
L’attività di promozione dell’associazione interesserà l’ambito nazionale, ma soprattutto, quello internazionale. Con un road show che avrà come obiettivo quello di far conoscere il più possibile il patrimonio architettonico italiano all’estero. Un patrimonio che può rappresentare una concreta opportunità di lavoro, in vari ambiti, per i giovani. L’Italia è un paese da favola e Assocastelli lo racconta attraverso i suoi castelli, i suoi palazzi e le sue ville. A fare gli onori di casa Ivan Drogo Inglese, antica famiglia di baroni siciliani (di San Giacomo del Pantano) che di amministrazione di immobili storici se ne intende essendo rettore, da oltre 10 anni, dell’Istituto Pontificio Benedetto XV: “Il sistema dei castelli, dei palazzi e delle ville rappresenta l’asset principale del nostro paese” ha dichiarato. “Per gli immobiliaristi è una grande opportunità sostenere Assocastelli” ha aggiunto Federico Filippo Oriana presidente di ASPESI (associazione nazionale delle società di promozione e sviluppo immobiliare), che era presente insieme a Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia. Il giovane conte e imprenditore agricolo Alessandro Calvi di Bergolo, vice presidente di Assocastelli ha sottolineato come “il progetto “rappresenti uno strumento efficace e moderno per promuovere e valorizzare il patrimonio architettonico italiano”. Ospite d’onore e testimonial internazionale di Assocastelli non poteva che essere il principe Emanuele Filiberto di Savoia, erede al trono virtuale del Regno d’Italia: “L’iniziativa di Assocastelli mi ha entusiasmato da subito. Sono lieto di essere stato scelto come ambasciatore del sistema dei castelli, dei palazzi e delle ville italiane nel mondo”. Presenti in sala, oltre ad una ventina di “castellani”, imprenditori e professionisti, giornalisti e studiosi, e numerosi volti noti, fra questi: Roberto Jonghi Lavarini, in rappresentanza dell’associazione Aristocrazia Europea, il giornalista e scrittore Marco Valle del Touring Club Italiano, il Prof. Roberto Comneno d’Otranto, insegnante di Economia del Turismo alla Università Statale Bicocca di Milano, ed il Prof. Silvio Bolognini (E-Campus) che, insieme ad altri docenti universitari, daranno vita al Comitato Scientifico di Assocastelli.
 
 
 
 
Associazione dei Proprietari di Castelli, Palazzi e Ville d'Italia
Associazione Nazionale tra le Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare
 
 
Presidente: Ivan Drogo Inglese
 
v.Presidente: Alessandro Calvi di Bergolo
 
Presidente Comitato Scientifico: Prof. Roberto Comneno d'Otranto
(Docente di Economia del Turismo presso l'Università Statale Bicocca di Milano)
 
Ambasciatore nel Mondo: S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia
 
 
Consiglio Nazionale: Conte Alessandro Calvi di Bergolo, Enrico Campagnoli (Presidente FIABCI), Marchese Giacomo Cattaneo Adorno, Aldo Cichero, Principe Roberto Comneno d’Otranto, Barone Ivan Drogo Inglese di San Giacomo del Pantano, Conte Filippo Gaslini Alberti, Ruggeromassimo Jannuzzelli, Barone Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas (Aristocrazia Europea), Vittorio Invernizzi, Marchse Giuseppe Lupis Rogges, Federico Filippo Oriana (Presidente ASPESI), Principe Fulco Ruffo di Calabria. Comitato Scientifico: Silvio Bolognini (E-Campus), Nobile Gianfranco Benedetto (LIUC), Principe Roberto Comneno d'Otranto, Nobile Onelio Francioso, Marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza (Università Pontificia), Paolo Manazza (Corriere della Sera), Massimo Grecchi, Marco Valle (TCI), Alessio Varisco.
 
Possono aderire gratuitamente tutti coloro che posseggono un qualsiasi tipo di immobile storico ma anche gli studiosi e gli appassionati della materia che ne fanno motivata richiesta: