venerdì 8 febbraio 2013

900 anni di Ordine di Malta

Presentate alla stampa le celebrazioni per i 900 anni della bolla di Pasquale II. Roma, 05/02/2013 Attesi oltre 4,000 membri e volontari. Sabato l’incontro con il Papa. Al via domani a Roma la settimana di celebrazioni del Sovrano Ordine di Malta per il novecentesimo anniversario della bolla di Papa Pasquale II Pie Postulatio Voluntatis del 15 febbraio 1113, che poneva l’Ordine sotto la protezione della Santa Sede, formalizzandone l’identità spirituale e istituzionale. Con la bolla il Pontefice riconosce all’Ordine il diritto assoluto di assicurare la continuazione dell’opera, eleggendo, a tempo debito, un successore del suo fondatore Beato Gerardo. Il programma delle celebrazioni è stato presentato stamani dai vertici dell’Ordine in una conferenza stampa presso la sede della Stampa Estera di Roma. Si tratta infatti di un anniversario speciale che merita di essere festeggiato: per l’occasione sono attesi a Roma oltre 4.000 membri e volontari dell’Ordine provenienti da ogni parte del mondo. Il 9 febbraio incontreranno Papa Benedetto XVI al termine della messa celebrata dal Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, nella Basilica di San Pietro. “Oggi, oltre a celebrare la nostra storia, guardiamo al presente e al futuro” ha detto Jean-Pierre Mazery, Capo dell’Esecutivo e Ministro Affari Esteri del Sovrano Ordine di Malta, intervenendo alla conferenza stampa. “I nostri progetti umanitari e di assistenza medico-sociale vanno incontro ogni giorno alle necessità di uomini e donne coinvolti in guerre, calamità, epidemie e aiutano coloro che sono provati dal sottosviluppo e dalla povertà anche in Occidente, a seguito dell’ultima crisi finanziaria.” Il Capo dell’esecutivo ha inoltre sottolineato come la natura indipendente e apolitica dell’Ordine le permetta di svolgere un ruolo chiave come mediatore nei conflitti armati e civili. “Non dipendiamo da nessuno, non abbiamo territori da difendere, non prendiamo una posizione nei conflitti. Agiamo per aiutare tutte le persone, senza distinzione di nazionalità, razza o religione”, ha detto ancora Mazery. “Penso ai 10 centri medici che gestiamo in Libano in collaborazione con altre confessioni religiose o ancora all’Ospedale della Maternità di Betlemme”. “La Siria, il Congo e i nuovi poveri sono attualmente tra le nostre priorità”, ha spiegato poi Albrecht Boeselager, ministro della Salute e della Cooperazione internazionale dell’Ordine. ”In Siria la nostra preoccupazione è quella di assicurare assistenza ai profughi, distribuiti in Turchia e in Libano, e di aiutarli a superare l’inverno”. Altro scenario di emergenza umanitaria è poi rappresentata dalla Repubblica Democratica del Congo dove “la violenza sessuale è diventata uno strumento di guerra, mai visto prima a questo livello in altre parti del mondo”. Nel Paese africano, l’Ordine di Malta assicura assistenza medica, psicologica e sociale alle numerose vittime di aggressioni sessuali, aiutandole a reinserirsi nella società. Altra priorità per l’Ordine sono i “Nuovi Poveri”. Solo in Europa, a causa della crisi, il numero dei disoccupati ha superato la soglia dei 26 milioni. ‘‘La disoccupazione sale, i fondi al welfare sono diminuiti e i senzatetto sono in aumento. In Europa dell’est la situazione è ancora peggiore in quanto le pensioni sono inferiori” ha sottolineato Boeselager. In Italia, infine, l’Ordine di Malta è da sempre attivo anche in servizi di emergenza e Protezione civile, attraverso il corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) formato da oltre 3.500 volontari, diretti da Mauro Casinghini, il quale ha ricordato gli interventi più significativi degli ultimi anni: l’emergenza degli sbarchi di immigrati a Lampedusa e i terremoti dell’Aquila ed Emilia Romagna. “Abbiamo gestito un campo di accoglienza per oltre cinque mesi in un contesto multiculturale, nel pieno del rispetto della tradizione di accoglienza dell’Ordine” ha detto in fine Casinghini riferendosi all’emergenza terremoto in Emilia Romagna.
http://www.orderofmalta.int/notizie/64987/presentata-alla-stampa-le-celebrazioni-per-i-900-anni-della-bolla-di-pasquale-ii/
Ordine di Malta: nove secoli al servizio degli ultimi grazie al Papa. Inzia oggi a Roma la settimana di celebrazioni del Sovrano Ordine di Malta per il novecentesimo anniversario della bolla di Papa Pasquale II Pie Postulatio Voluntatis del 15 febbraio 1113, che poneva l’Ordine sotto la protezione della Santa Sede, formalizzandone l’identità spirituale e istituzionale. Saranno più di 4.000 i membri e volontari dell’Ordine provenienti da ogni parte del mondo: il 9 febbraio incontreranno Papa Benedetto XVI, al termine della messa celebrata dal Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone nella Basilica di San Pietro. “Siamo ben consapevoli – spiega Jean-Pierre Mazery, Capo dell’Esecutivo e Ministro Affari Esteri del Sovrano Ordine di Malta – della nostra missione e delle nostre responsabilità nella Chiesa e nel mondo, secondo i principi ispiratori dell’Ordine di testimonianza della fede e di servizio ai poveri e ai sofferenti, senza distinzione di religione, razza e provenienza. Nel corso di oltre nove secoli di storia abbiamo giocato un ruolo importante in innumerevoli eventi, spesso drammatici. Ma oggi, oltre a celebrare la nostra storia, guardiamo al presente e al futuro. I nostri progetti umanitari e di assistenza medico-sociale vanno incontro ogni giorno alle necessità di uomini e donne coinvolti in guerre, calamità, epidemie e aiutano coloro che sono provati dal sottosviluppo e dalla povertà, anche in Occidente, a seguito dell’ultima crisi finanziaria. Dovunque operiamo siamo costruttori di pace. Penso ai 10 centri medici che gestiamo in Libano in collaborazione con altre confessioni religiose o ancora all’Ospedale della Maternità di Betlemme, dove dal 1990 sono nati più di 57.000 bambini”. Sul piano operativo l’Ordine di Malta è oggi nel 21° secolo una rete globale, complessa ed articolata di intervento e di assistenza medica, sociale ed umanitaria, costituita da 13.500 membri, 80.000 volontari e oltre 25.000 medici, infermieri e ausiliari paramedici. L’Ordine di Malta sostiene o gestisce direttamente 20 ospedali, migliaia di centri medici, 33 corpi di volontari, 110 case di riposo per anziani. I programmi sono oggi sviluppati in 120 Paesi del mondo e condotti in autonomia, oppure nel quadro di accordi con governi ed agenzie internazionali. Attualmente l’Ordine ha rapporti diplomatici bilaterali con 104 Stati. “È grazie alla Bolla Papale Pie Postulatio Voluntatis, un Privilegio Solenne concesso da Papa Pasquale II, conservato negli archivi nazionali di Malta – continua Mazery – che il Sovrano Ordine di Malta è da 900 anni un ordine religioso laicale. Questo documento ha posto gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme sotto la protezione della Chiesa, garantendogli il diritto di eleggere liberamente i suoi vertici. La Bolla attesta inoltre l’identità del nostro fondatore, il Beato Gerardo, e l’originalità della sua opera, portata avanti insieme a un gruppo di frati professi, che si vedono riconosciuto il diritto di assicurare liberamente la continuazione dell’opera, eleggendo un successore del frate Gerardo. In questo modo già allora ha trovato prima espressione il principio dell’indipendenza dell’Ordine in relazione a qualunque autorità laica o religiosa. L’opera stessa viene definita molto chiaramente dalla Bolla: si tratta dell’hospitalitas offerta ai pellegrini e ai poveri. Il documento testimonia infine che il campo d’azione della nuova confraternità non si limita all’Ospedale di Gerusalemme: esistono già o saranno create opere simili in tutta la cristianità, a sostegno e a diffusione dell’opera originaria”. L’attività di soccorso d’urgenza in caso di catastrofi naturali e di conflitti armati, caratterizzata dall’assistenza medica alle vittime e ai profughi e dalla distribuzione di medicine, acqua e generi di prima necessità, rappresenta un aspetto importante dell’azione umanitaria dell’Ordine di Malta. Il Malteser International – la speciale agenzia per gli aiuti umanitari dell’Ordine di Malta – è attualmente impegnata nella realizzazione di 200 programmi e interventi umanitari in oltre 20 Paesi in Africa, Asia, Americhe. “Grazie alla nostra posizione neutrale, imparziale e apolitica – sottolinea Albrecht Boeselager, Ministro della Salute e Cooperazione Internazionale dell’Ordine – l’Ordine di Malta riesce ad intervenire anche in aree di crisi, dove praticamente nessun altro ha accesso, diventando partner credibile per tutte le parti in conflitto. Elemento questo di fondamentale importanza per alleviare le conseguenze dei conflitti armati sulle popolazioni locali inermi. In passato il 90% di vittime delle guerre erano soldati, oggi il 90% delle vittime sono civili”. Fra i diversi teatri di emergenze umanitarie, nella Repubblica Democratica del Congo l’Ordine di Malta assicura assistenza medica, psicologica e sociale alle numerose vittime di aggressioni sessuali e garantisce l’accesso all’acqua potabile e ai centri sanitari. In Siria, a seguito della recente escalation di violenze, che ha creato quasi 4 milioni di rifugiati, il Malteser International lavora in collaborazione con le ONG locali, distribuendo aiuti di emergenza a migliaia di rifugiati, anche ai confini con la Turchia e il Libano. Inoltre il centro medico di Khaldieh in Libano continua a fornire alle famiglie siriane cure mediche gratuite. “Per venire incontro ai bisogni emergenti delle persone dimenticate – conclude Boeselager – l’Ordine di Malta ha lanciato recentemente The Global Fund for Forgotten People. Si tratta di un’iniziativa per la raccolta di fondi a beneficio delle persone senza risorse, senza reti di assistenza e senza diritti, non solo nei paesi sottosviluppati, ma anche in quelli sviluppati. Grazie a queste risorse l’Ordine svilupperà progetti in luoghi dove i bisogni sono spesso drammatici. È sconvolgente rendersi conto come ci siano ancora così tante persone che il mondo ha dimenticato, spesso vicino a noi”. In Italia l’Ordine di Malta è da sempre attivo anche in servizi di emergenza e di protezione civile, attraverso il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) formato da oltre 3500 volontari, diretti da Mauro Casinghini. Tra gli ultimi interventi del CISOM, quelli a seguito dei terremoti in Abruzzo e in Emilia Romagna, dove ha gestito servizi di primo soccorso e tendopoli. Il personale medico dell’Ordine di Malta ha operato inoltre dal 2008 al 2012 sulle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza in soccorso dei migliaia di migranti che hanno attraversano lo stretto di Sicilia.
http://www.korazym.org/index.php/esteri/6-internazionale/3571-ordine-di-malta-nove-secoli-al-servizio-degli-ultimi-grazie-al-papa.html
Cavalieri di Grazia e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta: conte prof. Francesco Nobili Benedetti & conte prof. Fernando Giulio Crociani Baglioni, esponenti della Nobiltà dell’antico Stato Pontificio.
“Tuitio Fidei obsequium pauperum”, difesa della Fede e servizio ai poveri: Nove Secoli di storia di Fede, Carità e Beneficenza. Città del Vaticano, 03 febbraio 2013 – Il Gran Magistero del Sovrano Militare Ordine di Malta rende noto che in occasione di questo importante anniversario nel mese di febbraio 2013 si terranno a Roma alcuni importanti eventi a cui tutti i membri ed i volontari dell’Ordine sono stati invitati a partecipare. - Sabato 9 febbraio, dalle ore 10:30, si celebrerà una Messa Solenne nella Basilica di San Pietro, celebrata dal cardinale Segretario di Stato Sua Eminenza Rev.ma Tarcisio Bertone. Il raduno di tutti i partecipanti è previsto in Piazza San Pietro a partire dalle ore 9:00. - La celebrazione eucaristica sarà seguita da una speciale Udienza con il Santo Padre Benedetto XVI per tutti i membri, cappellani e volontari dell’Ordine, insieme ai loro familiari. - Dopo la Messa, dalle ore 13.00, avrà luogo un ricevimento presso l’Aula Paolo VI, all’interno della Città del Vaticano. Tutti questi momenti si svolgeranno alla presenza di S.A.E. il Principe e Gran Maestro Fra’ Matthew Festing. Al termine del ricevimento verrà consegnato a tutti i partecipanti un nastrino commemorativo dell’Anniversario. Dal pomeriggio di sabato 9 febbraio, dalle ore 15:00, e per tutta la giornata di domenica, a partire dalle ore 9:00, vi sarà la possibilità di poter visitare la Villa Magistrale all’Aventino, previa prenotazione attraverso la propria Delegazione di appartenenza. Fonte: http://www.ordinedimaltaitalia.org/ Quattromila i partecipanti da tutto il mondo. Con le teste coronate d’Europa ed il fior fiore dell’aristocrazia, da sempre punta di diamante nella difesa della Cristianità, il mondo accademico, militare e diplomatico, e quello dell’Apostolato religioso e volontariato socio-umanitario. Il Principe Gran Maestro Frà Matthew Festing attorniato dagli ambasciatori di 130 Stati accreditati ed altrettanti del Sovrano Ordine, e dal Patriziato romano al completo, con Orsini, Colonna, Barberini, Chigi, Pacelli, Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Torlonia, Borghese, Rospigliosi, Ruspoli, Boncompagni Ludovisi, Hercolani Fava Simonetti, d’Ippolito, Patrizi, Lante della Rovere, d’Aquino, Cordero Lanza di Montezemolo, del Gallo di Roccagiovine, Masetti Zannini, Chiavari, Cantuti Castelvetri, Sinibaldi, Crociani Baglioni, Mirti della Valle, Nobili Benedetti, Bianchi di Castelbianco etc… A cura di Simona Cecilia Farcas -
http://futuroinsieme.wordpress.com/2013/02/03/i-900-anni-dellordine-militare-di-s-giovanni-di-gerusalemme-detto-di-rodi-e-di-malta/

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