lunedì 18 febbraio 2013

L'Ordine di Malta ai vertici dello IOR.


LA SELEZIONE DELLA societa' DI CONSULENZA Spencer&Stuart Ior, il nuovo presidente è Von Freyberg. Ordine di Malta ai vertici dello IOR - La nomina approvata personalmente dal Papa. Ernest Von Freyberg. È ormai ufficiale, il nuovo presidente dello Ior è il tedesco Ernest Von Freyberg. Dopo che era circolata la notizia che alla carica ricoperta in precedenza di Ettore Gotti Tedeschi sarebbe andato il banchiere belga Bernard De Corte - è arrivata la conferma. «Il Papa ha espresso il suo pieno consenso alla decisione della Commissione cardinalizia», ha affermato il portavoce della Santa Sede. In lizza, oltre a De Corte (uno dei favoriti) e Von Freyberg, c'erano anche l'avvocato torinese Antonio Maria Marocco, già membro del board. Ma ad avere la meglio è stato Ernest Von Freyberg di 55 anni e membro del Sovrano Militare Ordine dei Cavalieri di Malta, di cui è tesoriere per il ramo tedesco. A Bernard De Corte non va nessun incarico. GLI ALTRI QUATTRO MEMBRI - La Santa Sede ha inoltre comunicato che «Gli altri quattro membri del Consiglio di Sovrintendenza mantengono il loro incarico. Tale decisione - prosegue la nota - è il risultato di profonda valutazione e di diverse interviste che la Commissione Cardinalizia ha compiuto, sempre con il supporto del Consiglio di Sovrintendenza». Ora è possibile un avvicendamento dei cardinali che fanno parte della commissione di vigilanza sullo Ior, ha spiegato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, spiegando che la decisione di nominare il nuovo presidente è stata presa dalla «vecchia» commissione. «Questo potrà essere oggetto di una comunicazione distinta nei prossimi giorni», ha aggiunto Padre Lombardi. I CAVALIERI DI MALTA E COLOMBO - Von Freyberg è cofondatore e managing director della Dc Advisory Partners, dopo essere stato analista alla Three Cities Research (Bemberg Group) fra Londra e New York. Von Freyberg inoltre è attivo nelle organizzazioni dei pellegrinaggi dei malati a Lourdes. Allo Ior Von Freyberg va a sostituire il vicepresidente vicario Hermann Schmitz (banchiere tedesco di provenienza Deutsche Bank) e ritroverà Carl Anderson: il businessman americano esponente dei Cavalieri di Colombo, ordine non certo in buoni rapporti con quello i Cavalieri di Malta. Redazione Online - Corriere della Sera Economia -
http://www.corriere.it/economia/13_febbraio_15/nuovo-presidente-ior-von-freyberg_2c25e3a8-773f-11e2-a4c3-479aedd6327d.shtml
CAMBIO AL VERTICE: Ior, è Ernst von Freyberg il nuovo presidente. Nomitato l'avvocato d'affari tedesco. Appartiene all'Ordine dei cavalieri di Malta. Presto altre nomine. Il banchiere tedesco Ernest von Freyberg è il nuovo presidente dello Ior. L'indiscrezione che vedeva in pole il belga Bernard de Corte ha perso vigore la mattina del 15 febbraio, quando alcuni media hanno dato per certa la nomina dell'avvocato di 55 anni appartenente ai Cavalieri dell'ordine di Malta. L'ufficilità è arrivata da padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, che ha parlato di «scelta trasparente», presa «senza contrasti» da parte dei cardinali della commissione di vigilanza. PRESTO ALTRE NOMINE. «Gli altri quattro membri del Consiglio di sovrintendenza mantengono il loro incarico e l'attuale presidente ad interim, il tedesco Smith, ritorna a esserene semplice membro», ha spiegato in una nota il Vaticano. «Tale decisione è il risultato di profonda valutazione. Si è trattato di un percorso di alcuni mesi, meticoloso e articolato, che ha permesso di valutare numerosi profili di alto livello professionale e morale». La Santa sede ha fatto sapere anche che il papa «ha seguito da vicino l'intero processo di selezione e di scelta del nuovo presidente» e ha espresso il suo «pieno consenso alla decisione» anche se non «c'era una conoscenza personale» tra Benedetto XVI e Von Freyberg. IN TOTALE 40 CANDIDATI. Padre Lombardi ha spiegato: «È stata utilizzata l'agenzia Spencer & Stuart che ha presentato 40 candidati, una selezione ne ha ridotto il numero prima a sei e poi a una terna. Questi hanno avuto colloqui con la commissione cardinalizia e la mattina del 14 febbraio è stata presentata al board la scelta e poi nel pomeriggio è stata illustrata al pontefice che ha dato il suo consenso». Ora è possibile un avvicendamento dei cardinali che fanno parte della Vigilanza dello Ior. Il direttore della sala stampa vaticana ha sottolineato infatti che la decisione di nominare il nuovo presidente è stata presa dal «vecchia» commissione. «Questo potrà essere oggetto di una comunicazione distinta nei prossimi giorni», ha aggiunto. Il nuovo presidente, fervente cattolico Il barone Von Freyberg, è nato in Germania nel 1958. Sposato, ha studiato legge tra il 1978 e il 1985 a Bonn. È membro attivo del Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta ed è co-presidente dell'associazione per il pellegrinaggio a Lourdes dell'Arcidiocesi di Berlino. È inoltre fondatore e membro del 'Freyberg Stifung' dalla nascita, nel 2009. Si tratta di una Fondazione che supporta le organizzazioni cattoliche in Francia, Germania e Austria e si occupa delle borse di studio degli studenti meritevoli. L'ultima udienza concessa da Papa Benedetto XVI prima della clamorosa rinuncia è stata proprio ai potenti cavalieri maltesi: sabato 9 febbraio in San Pietro, nel nono centenario del privilegio accordato da Papa Pasquale II all'ordine ospedaliero a Gerusalemme. PRESIEDE UN CANTIERE NAVALE. Von Freyberg è anche presidente di un cantiere navale, il Blhom-Vhoss Group di Amburgo. «Non so se fanno navi da guerra o navi in generale. È presidente di un cantiere che costruisce navi in tutto il mondo, poi quello che si mette sulle navi non dipende da chi le fa», ha detto padre Lombardi invitando a «non affrettare valutazioni negative per l’esperienza lavorativa nella cantieristica». «NO COMPLOTTI IN VATICANO». Infine padre Lombardi ha parlato della situazione in Vaticano, escludendo che ci siano battaglie o complotti interni. «In ogni realtà c'è una dinamica che può portare a differenze di opinioni che se ben condotte possono portare a passi in avanti. La diversità di opinioni fa parte della vita. Questo non vuol dire che ci siano battaglie o complotti». Il procedimento Moneyval, invece, «è indipendente dalla nomina dello Ior, continua e c'é tutta una operatività per seguire l'ulteriore adeguamento delle istituzioni, normative e prassi richieste». Venerdì, 15 Febbraio 2013 - Lettera 43
IL PROFILO. Ernst von Freyberg, barone dello Ior. Dopo un papa, un banchiere tedesco. Chi è il nuovo presidente della Banca vaticana. Gotti Tedeschi: «Falsità sul mio ruolo in Mps e Finmeccanica». di Barbara Ciolli - Dopo un papa, anche un blasonato banchiere tedesco. Dentro le segrete mura della Santa Sede, l'analista e avvocato Ernst von Freyberg, laureato in Legge all'Univeristà di Monaco e Bonn, è pronto per l'investitura alla presidenza dell'Istituto per le opere di religione (Ior). Il nuovo banchiere di Dio, scelto «meticolosamente e fuori dalla conoscenze personali dell'ex pontefice» tra una rosa di 40 candidati, come hanno informato dallo Stato pontificio, avrà il compito gravoso di ripulire la banca vaticana dagli scandali finanziari, affiancato dallo svizzero cacciatore di fondi neri René Brülhart. Non sarà facile. Nel maggio scorso il predecessore Ettore Gotti Tedeschi si dimise, cacciato, si scrisse allora, dalle alte sfere proprio perché voleva introdurre regole più severe contro il riciclaggio. Ufficialmente fu sfiduciato dal Consiglio di Sovrintendenza dell'istituto «per non avere svolto funzioni di primaria importanza per il suo ufficio». Ma il banchiere dell'Opus dei confessò di temere per la sua vita. LA POLTRONA DI GOTTI TEDESCHI. Si dice anche che, per gli alti prelati, sia stata una via crucis trovare candidati ambiziosi, di alto profilo e disponibili a sedere sulla spinosa sedia dello Ior. Alla fine, la fumata bianca è arrivata all'indomani delle clamorose dimissioni di papa Benedetto XVI dal soglio pontificio. Il nuovo superbanchiere, di origini sveve, oltre ad avere una carriera finanziaria internazionale alle spalle, milita nel Sovrano ordine militare dei cavalieri di Malta ed è un cattolico di provata fede, frequentatore dell'arcidiocesi di Berlino nonché fervente organizzatore dei pellegrinaggi cristiani a Lourdes. Tra le critiche subito rilevate sul suo curriculum, c'è l'essere diventato, nel 2012, presidente onorario dei cantieri Blohm Voss di Amburgo, costruttori di navi da guerra e civili controllati da ThyssenKrupp. Dopo che la società d'investimento Star Capital, di cui Freyberg era consulente, ne aveva acquisito il ramo civile. Dal castello in Baden Württemberg, il barone della finanza trasloca a Roma. Nato nel 1958, in Germania il barone von Freyberg è noto soprattutto per le battute di caccia nella tenuta del suo castello di Allmendingen, in Baden Württemberg. E per aver fondato nel 1991, e poi diretto, la Daiwa corporate advisory partners (ex Close Brothers ed ex Freyberg Hambros), società paneuropea con 17 sedi e oltre 300 collaboratori, che offre supporto in operazioni di fusioni, acquisizioni, finanziamento del debito e ristrutturazioni di aziende. Dal suo quartier generale di Francoforte, il barone della finanza ha poi allargato il raggio d'azione alla piazza asiatica, inglobando nel suo pacchetto europeo la banca d'investimento giapponese Daiwa Securities, istituto acquisito nel 2009 che ha dato poi il nome a tutto il gruppo. L'intenzione del banchiere tedesco era cavalcare «l'onda asiatica» che, con miliardi di abitanti e un'economia ruggente, «cresce 10 volte più dell'Occidente». Tuttavia, dopo essere stato contattato della società di executive search Spencer & Stuart per la poltrona vacante allo Ior, ha evidentemente cambiato i suoi obiettivi. DAL PRIVATE EQUITY ALLO IOR. Il nuovo presidente, impegnato in passato a smembrare e riassemblare decine di società straniere, dovrà risanare una banca dai mille lati oscuri, con i bilanci noti a un cerchia ristrettissima di cardinali, e minata alle fondamenta dai maggiori scandali finanziari dell'ultimo mezzo secolo: dalla vicenda del Banco Ambrosiano al più recente caso Anemone sulla corruzione nelle grandi opere. Fino alle ultime inchieste sul riciclaggio internazionale. Più difficile sarà capire se von Freyberg avrà davvero la voglia di andare verso il cambiamento, ponendosi come l'anti Marcinkus (l'ex presidente pesantemente coinvolto nello scadalo del crac Ambrosiano) dello Ior. Il suo impegno ai vertici tedeschi dell'Ordine medievale dei cavalieri di Malta lo ascrive come orgogliosamente addentro a un sistema di potere ultra-conservatore ed elitario. Quale è, del resto, quello delle radici secolari e cristiane del suo casato. L'ORDINE MILITARE DI MALTA. L'Opus dei di Gotti Tedeschi non era, d'altra parte, una struttura meno tentacolare e potente dell'Ordine militare che vanta lo status di osservatore permanente alle Nazioni Unite. Smessi gli abiti dei crociati, oggi i cavalieri svolgono opere assistenziali nel mondo, incluso il supporto medico nelle missioni di peace keeping. Nominato a novembre direttore dell'Autorità per l’informazione finanziaria (Aif) della Santa Sede, il 'James Bond' dell'antiriciclaggio Brülhart pareva intenzionato a smuovere le acque. Resta da vedere se il 'maltese' von Freyberg sarà in grado di essere il crociato dello Ior. Venerdì, 15 Febbraio 2013 - Lettera 43

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